martedì 8 marzo 2016

LORENZO PIEMONTI, OPERE DEGLI ANNI 70 - 10 marzo/2 aprile '16


LORENZO PIEMONTI
(Carate Brianza MB 1935-2015)

Lorenzo Piemonti si è imposto all’attenzione della critica nazionale e internazionale per i suoi risultati plastici che traggono dal numero la loro matrice prima e svolgono in progressione tridimensionale, le molteplici variazioni di una sequenza numerica.
L’arte figurativa non è stata estranea all’attività di Piemonti, (ricordiamo il periodo dedicato al soggetto “macchine da cucire”) egli però, a decorrere dalla metà degli anni sessanta, ha inteso muoversi su un percorso, dove la disciplina mentale e il rigore logico, uniti all’abilità manuale, si concentrano in una sintesi di forte impatto visivo e ambientale.
La personalità dell’artista maturata dalla decennale permanenza nella Svizzera centrale, nei contatti con i maestri del Concretismo svizzero, si è sviluppata in una direzione estremamente individualizzata, testimoniata dai “cromoplastici” e dalle recenti accelerazioni.
Con Gyula Kosice e Carmelo Arden Quin, è stato fondatore del gruppo “MaDì Italia” (materialismo dialettico) presente in mostre personali e di gruppo in Francia, Svizzera, Serbia, USA, Ungheria, Romania, Spagna.