Dal 29 maggio al 11 giugno 2021, SHOWCASES GALLERY (Via
San Martino della Battaglia 11, Varese) ospita
la mostra “FLOWERS” - personale di Simonetta Rossetti, curata da Franco Crugnola. L’esposizione, promossa da “Franco Crugnola Studio Di
Architettura” di Varese, rientra nella collaborazione con il BIANCOSCURO ART
CONTEST 2020: Simonetta Rossetti è stata la vincitrice del concorso nella
SEZIONE FOTOGRAFIA.
Simonetta Rossetti si forma alla facoltà di Architettura di Venezia e matura la passione per la fotografia durante un periodo di studi parigino; la fotografia con cui si cimenta ha un sapore incantato e sognante che fatica a staccarsi dalla dimensione patinata e spesso frivola che avvolge la contemporaneità.
Partecipa a numerosi concorsi fotografici e mostre, tra i più recenti nel 2019, la fotografia Passi fugaci è esposta nel mese di giugno a Villa Lysis a Capri, mentre a Milano nell'ambito delle attività promosse dall'Associazione Circuiti Dinamici i modelli di una serie di Ibridi sono stati esposti in mostra.
Negli ultimi tre anni ha partecipato alle attività connesse all'evento Le Vie delle Foto realizzato a Trieste con la realizzazione di alcune serie fotografiche.
A febbraio 2014 ha ricevuto una segnalazione al concorso Foto Chat bandito dall’università di Khabarovsk-Russia; nel 2013 vince il concorso di iPhoneografia “Corteggiare”; nel settembre 2009 ha partecipato alla collettiva di Artefatto con Modellare la superficie. Viene selezionata al concorso Qcoffee Flash per una mostra monografica alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia. Nel 2008 riceve una menzione al concorso Maninfesto del Centro d'arte contemporanea di Villa Manin e parecipa alla collettiva Spazio FVG “on the road”; riceve inoltre la menzione al concorso Pagine bianche d’autore nel 2008, venendo pubblicata all’interno di Pagine Bianche del Friuli-Venezia Giulia. All’XI Biennale di Architettura di Venezia è stata tra i vincitori dei concorsi Everyville e Relax in Cyprus.

Dal 26 settembre al 17 ottobre 2020, SHOWCASES GALLERY (Via
San Martino della Battaglia 11, Varese) ospita
la mostra “IMMAGINI STERNOPEICHE” - personale di
Massimo Pelagagge, curata da Franco Crugnola e da Palmira Rigamonti. L’esposizione, promossa da “Franco Crugnola Studio Di
Architettura” di Varese, rientra nella collaborazione con il BIANCOSCURO ART
CONTEST 2019: Massimo Pelagagge è stato il vincitore del concorso nella
SEZIONE FOTOGRAFIA.
Showcases Gallery è lieta di esporre in
questa nuova mostra “IMMAGINI STENOPEICHE” le opere del fotografo Massimo
Pelagagge, vincitore del BAC 2019 (Biancoscuro Art Contest), fotografo che da
anni conduce una personale ricerca formale ed artistica legata alla procedura
della pinhole dalla quale estrae immagini stenopeiche estremamente personali e
liriche.
Per i nativi digitali l’imperfezione
tipica della fotografia stenopeica potrebbe rappresentare un limite, così come la
lentezza di questo procedimento. Invece sono proprio il fattore “tempo lungo”,
l’imprecisione dei risultati, la vignettatura, l’incertezza, i materiali grezzi
che si adoperano, nonché il generale approccio artigianale a rendere “speciale”
la tecnica della fotografia stenopeica.
Massimo Pelagagge scatta da quasi
trent’anni, fotografa con gli strumenti più vari, sia in analogico sia in
digitale e proprio l’ecletticità della sua produzione lo legittima ad essere
uno dei maggiori esponenti di questa tecnica antica che va controcorrente rispetto
alla richiesta sempre più pressante di velocità di scatto e di immediatezza di
condivisione.
Utilizza macchine in legno autocostruite per realizzare una fotografia
lenta, meditata, dai tempi lunghi che va immaginata prima dello scatto, capace
di catture frammenti di tempo in divenire, che utilizza mezzi semplici
essenziali, dove non vi è nulla che fa da tramite all’immagine che è creata
direttamente dalla luce.
Un mezzo povero ed essenziale, dove l’immagine va prima immaginata ed il
controllo è arduo ed il risultato incerto. In fase di sviluppo, con
opportune manipolazioni, accentua volutamente le naturali imperfezioni
ricreando immagini oniriche dove il tempo appare come sospeso, immagini
volutamente imperfette.
Le sue sono immagini singole ma anche trittici e dittici che paiono
dilatare ancora di più il tempo.
BIOGRAFIA
Nasce Massa Marittima (GR), classe 1959,
inizia a fotografare a diciotto anni da autodidatta. Sviluppa e stampa le
proprie immagini. Iscritto alla Federazione Fotografica Internazionale dal 2006
e alla FIAP dal 2015, partecipa, primeggiando, a diversi concorsi nazionali e
internazionali. Nel 2014 riceve
l’onorificenza A.F.I. (Artista della fotografia italiana). La sua produzione
spazia in molti ambiti, dal ritratto alla foto di architettura, dalla
macrofotografia al paesaggio. Utilizza indifferentemente il bianconero e il
colore.
Dal 2014 si dedica alla fotografia
stenopeica che realizza con macchine autocostruite, sperimenta e manipola le
sue immagini in camera oscura.
A marzo 2017 si è svolta la prima
personale di foto stenopeiche in occasione della manifestazione Slow Photo a
Massa Marittima (GR).
In ottobre 2017 ha partecipato al Festival
Internazionale di fotografia stenopeica OFFO svoltosi in Polonia.
A novembre 2017 ha esposto in una
collettiva al festival Colorno Photo Life per il tema Capolinea e ad una mostra
personale presso la Galleria Spazio Grafico a Massa Marittima.
Ad aprile 2018 alla Limonaia di Villa
Strozzi Firenze per il tema Capolinea.
A marzo 2019 ha partecipato al MIA PHOTO
FAIR come artista indipendente e vinto il primo Premio ad ex equo del Concorso”
Rossana Orlandi”.
A giugno 2019 ha esposto alla Galleria Visioni
Altre a Venezia
A settembre 2019 ha vinto a Montecarlo il
Premio Internazionale “Mostra Personale” del Concorso “Biancoscuro Art
Contest”.
A dicembre 2019 ha esposto alla galleria
Rossana Orlandi a Milano
A marzo 2020 è tra gli artisti selezionati
per la mostra collettiva del Biancoscuro winter edition che si terrà ad Art
Parma Fair
Dal
18 luglio al 05 settembre 2020, SHOWCASES GALLERY (Via
San Martino della Battaglia 11, Varese) ospita
la mostra “ALIENAZIONE” - personale di Davide ferro, curata da Franco Crugnola e Palmira Rigamonti, catalogo SGE con presentazione di
Palmira Rigamonti. L’esposizione, promossa da “Franco Crugnola Studio Di
Architettura” di Varese, rientra nella collaborazione con il BIANCOSCURO ART
CONTEST 2019: Davide Ferro è stato uno dei vincitori del concorso nella
SEZIONE PITTURA.
Showcases Gallery è lieta di esporre in questa nuova
mostra “ALIENAZIONE” le opere di Davide Ferro, vincitore del BAC 2019
(Biancoscuro Art Contest), artista che da anni conduce una personale ricerca
formale ed artistica di contenuto, che lo ha portato a distinguersi e ad
esprimersi in modo unico ed estremamente originale.
La ricerca sul segno e sul colore è tra i suoi motivi
conduttori: Linee nere, profili nitidi, definiscono la forma, sono “segni
scrittura” all’interno del suo linguaggio, contengono campiture di colori
armoniosi, vivaci, che si susseguono in modo ordinato e ritmico.
Ferro semplifica la forma, stilizza le figure e utilizza
linee essenziali per organizzare in modo accurato la composizione dell’opera.
La sua non è una pittura istintiva, i suoi quadri, i suoi
personaggi, situazioni e città, rappresentano il suo modo di “riscrivere” il
reale, utilizzando un codice simbolico, privo di connotazioni spaziali e
temporali.
Le opere pittoriche di Ferro, luminose, apparentemente
gioiose e sempre estremamente ironiche sono la narrazione di una storia, di un
significato nascosto e rappresentano qualcosa di più che la manifestazione di
una visione del mondo: sorrette da una qualità visiva eccezionale dell’artista,
aspra e nitida, sono la raffigurazione della realtà contemporanea tutt’altro
che fredda e vi si coglie la partecipazione intellettuale ed emotiva e la
solidarietà dell’uomo.
Il tutto è strutturato con sapienza compositiva, con
un’accuratezza visiva capace di posizionare la stilizzazione delle sue figure
spesso in primo piano ma sempre con uno sfondo colorato, capace di collocare la
storia individuale in una storia più ampia.
Palmira Rigamonti
PROROGATA FINO AL 22-09-2018
Dal
14 al 28 luglio 2018, SHOWCASES GALLERY (Via
San Martino della Battaglia 11, Varese) ospita
la mostra “PHOTOGRAPHY
(Real illusion)” - personale di
Elena Santucci, curata da Franco Crugnola, con catalogo curato da
Palmira Rigamonti. L’esposizione, promossa da “Franco Crugnola Studio Di
Architettura” di Varese, rientra nella collaborazione con il BIANCOSCURO ART
CONTEST 2017: Elena Santucci è stata una dei vincitori del concorso nella
SEZIONE FOTOGRAFIA.
SHOWCASES GALLERY è lieta dunque di presentare una serie di immagini di
Elena Santucci, uno spaccato del suo modo di interpretare il mezzo fotografico.
Elena Santucci (Perugia –
Italy), da sempre grande amante della fotografia, soprattutto verso
soggetti floreali e macro in genere. Recentemente si è avvicinata al
concettuale ed astratto, prediligendo il racconto attraverso i particolari.
Nello scattare ricerca la pulizia delle forme, le geometrie e l'essenzialità
della composizione, che sono specchio della sua personale visione delle cose.
Utilizza attrezzatura Pentax e soprattutto due obiettivi macro, Sigma 180 e
Tamron 90, curando da sola la post-produzione. Ama molto anche l'analogico, usa
infatti spesso una macchina medio formato Rolleiflex biottica e si sta
appassionando anche al lavoro in bianco e nero in camera oscura. Le sue opere
sono state esposte in prestigiosi eventi artistici, sia in Italia che
all’estero, con buone recensioni dalla critica. Vincitrice di molti
riconoscimenti in ambito fotografico e artistico, è ora al lavoro su una nuova
serie di immagini.

Dal
25 giugno al 07 luglio 2018, SHOWCASES GALLERY (Via San Martino della Battaglia 11, Varese) ospita
la mostra “UNA
VITA” - personale di Rita Vitaloni,
curata da Franco Crugnola, con catalogo curato da Vincenzo Chetta. L’esposizione,
promossa da “Franco Crugnola Studio Di Architettura” di Varese, rientra nella
collaborazione con il BIANCOSCURO ART CONTEST 2017: Rita Vitaloni è stata una
dei vincitori del concorso nella SEZIONE GRAFICA.
SHOWCASES GALLERY è lieta dunque di presentare una serie di lavori di Rita
Vitaloni, tutti facenti parte del suo unico e grande progetto: “Il colore degli
sfrattati”.
Rita Vitaloni (Savona – Italy)
nata nel 1962, cittadina savonese, si è diplomata nel 1993 al Liceo Artistico
“Arturo Martini” di Savona e successivamente all’Accademia di Belle Arti di
Cuneo. Nel 2004 ottiene il Diploma Accademico (vecchio ordinamento) in Pittura
e nel 2006 il Diploma Accademico di 2 livello con specializzazione in Grafica. Il
1/2/2008 subisce, con la sua famiglia, uno sfratto dall’immobile ereditato nel
1989, mantenuto, nonché ristrutturato completamente a proprie spese, per creare
un nido nel quale far crescere la propria famiglia. Per il grande dolore, perde
la madre e, oltre a non vedersi restituito nulla, viene contattata, come figlia
erede, a pagare dal 1989 al 2008 (con interessi fino al 2015) canoni mai
percepiti e ingenti spese per la vicenda giudiziaria. Questa situazione grava
duramente sulla famiglia; per un lungo periodo non è riuscita a fare più nulla,
poi ha trovato in sé la forza di rimettersi a dipingere spinta da motivazioni
completamente nuove. Le sue opere vogliono ora testimoniare la propria profonda
inquietudine creata da tale vicenda originatasi nel lontano 1989. Molte sono le
sue presenze in mostre sia nazionali che internazionali, annoverando, tra le
tante, la 56° Biennale di Venezia, Spoleto Arte e l’Art Festival in Shangai.
Molti sono i critici che hanno parlato di Lei, tra cui Daniele Radini Tedeschi e
Mariarosaria Belgiovine.

MASSIMO SOLDI (MONOMAX)
Dal 29 aprile al 19 maggio 2017
Giochi di colore, giochi di parole (espressioni scritte incontrano tele e colori).
Aggiungere, togliere o modificare spazi al bianco. Sottrarre al nero il predominio dello spazio infinito iniettandolo di luce.
Un giorno, i colori e le forme iniziarono a comporre brecce nella realtà per trasformarla in sogno da trasferire con inchiostri su pagine bianche del divenire.
"Sono, siamo saliti fin quassù in bilico fra sogno e realtà, fra coscienza ed incoscienza, fra rabbia e umiltà e non pensiamo di scendere giù, anche a costo di cadere... La vita va vissuta sino all'ultimo senza temere, sino all'ultimo neurone pulsante."
Vincitore del premio BIANCOSCURO CONTEST 2016.