giovedì 9 novembre 2017

PRESENTAZIONE REAL ART #3-2017




SPAZIO-CASA MUSEO EMILIO TADINI di Via Nicolò Jommelli 24 a 20131 Milano il sabato 25-11-2017 alle ore 17.00. In questa sede ci sarà la PRESENTAZIONE del Volume. Si potrà al contempo visitare le mostre in corso tra cui “CENTESIMI, C’ERA UNA VOLTA LA PICCOLA ECONOMIA”.

GALLERIA CART 70-10 di via Sirtori 7 a 20052 Monza -MB- (zona villa Reale) presentazione del volume e MOSTRA dei 13 artisti invitati con inaugurazione il sabato 02-12-2017 alle ore 18.00.

MUSEO PARISI VALLE di Maccagno con Pino e Veddasca PRESENTAZIONE del Volume REAL ART sabato 09-12-2017 (ora da fissare ma presumibilmente alle 17.30) durante l’inaugurazione della mostra invernale “PAINTINGS, DRAWINGS, SCULPTURES AND OTHER... MOORE - Mostra d'arte in ricordo di Sir John Drake-Moore”

MUSEO MA*GA - OFFICINA OPEN di Gallarate C/o Università del Melo, PRESENTAZIONE E MOSTRA DELLE TRE EDIZIONI DEL VOLUME, con mostra dei 40 artisti invitati al progetto. Inaugurazione Venerdi 16 febbraio 2018 fino al 25 marzo 2018.

MUSEO F. BODINI di Gemonio, presentazione del volume e MOSTRA dei 13 artisti invitati con inaugurazione il sabato 07-04-2018 alle ore 16.00. Fino al 05 maggio 2018

Per la fine di novembre il volume REAL ART #3-2017 sarà in VISIONE e prenotazione-vendita presso la CASA D’ASTE MEETING ART di Vercelli al front desk.

Dalla fine di novembre il volume REAL ART #3-2017 sarà in VISIONE e prenotazione presso gli stand della rivista BIANCOSCURO (media partner) IN TUTTE le maggiori fiere d’arte italiane ed estere.

Per la fine di novembre il volume REAL ART #3-2017 sarà in PRESENTAZIONE presso SHOWCASES GALLERY di Via San Martino della Battaglia, 11 a Varese.



mercoledì 13 settembre 2017

ALESSANDRO TRAINA - dal 23 settembre al 28 ottobre 2017



 
Dal 23 settembre al 28 ottobre 2017, SHOWCASES GALLERY (Via San Martino della Battaglia 11 di Varese) ospita la mostra “ALESSANDRO TRAINA”, curata da Franco crugnola, e con catalogo curato da Palmira Rigamonti. L’esposizione è promossa da “Franco Crugnola Studio Di Architettura” di Varese.


SHOWCASES GALLERY è lieta di presentare una serie di lavori di Alessandro Traina, un artista il cui linguaggio artistico tocca indistintamente sia il segno pittorico che scultoreo, attraverso un’espressione linguistica e simbolica tesa al rinnovamento e alla creazione assoluta.

Le sue opere sono forme “mobili” composte di volta in volta, a seconda dell’equilibrio percettivo e del movimento plastico ricercato dall’artista; sono segni nitidi, di peso differente che comprimono ed espandono lo spazio. Sono creazioni di grande leggerezza, che sembrano        essere sospese e galleggiare sulla parete in un equilibrio precario, ma infinito, sospese nello spazio e nel tempo.

Ogni opera di Alessandro Traina, sia che si tratti di una scultura che di un’opera su carta, non può essere considerata come un risultato conclusivo, ma esprime sempre un divenire, un programma.

L’artista ha scelto nella sua lunga carriera artistica di utilizzare la geometria e la sua struttura logica come forma espressiva e di lavorare sullo spessore, sul “diversamente tattile” delle superfici e sulle tramature e sfumature delle sottili garze con cui le riveste.

Le sue “forme aperte” (come definite da Luciano Caramel) sono spazi in divenire in cui il punto d’incontro tra le linee di demarcazione sono l’equilibrio tra il principio e la fine.

Palmira Rigamonti

mercoledì 17 maggio 2017

G.P. ARZUFFI, PETER HIDE 311065, I. RIGAMONTI - 20, 20x20 x3 = 400 - dal 27 maggio al 23 giugno 2017



20, 20x20 x3 = 400
MOSTRA TRIPERSONALE DI G.P. ARZUFFI – PETER HIDE 311065 – I. RIGAMONTI

Si inaugura il 27 maggio alle ore 17.00 una mostra dedicata a tre artisti contemporanei, Gian Pietro Arzuffi, Peter Hide 311065 e Isabella Rigamonti, che accomunati nelle dimensioni delle opere che presentano (20 lavori ciascuno di dimensione cm 20 x 20) si esprimono attraverso linguaggi diversi, sia di natura formale che espressiva.

E’ un viaggio nomade attraverso realtà espressive ed artistiche in transizione.

Gian Pietro Arzuffi presenta opere in cui la presenza del colore e del tratto grafico intende essere primaria, dove la superficie acquista mobilità e dove i tasselli o “puzzle” che compongono l’opera rappresentano la completezza o incompletezza della nostra esistenza.

Il colore è giocoso e rende l’opera leggera e mobile, ma il rigore del tratto ci ricorda che tutto ha un posto preciso e che di fatto tutto si completa con minuziosa precisione.

Peter Hide 311065 che da anni ha scelto di utilizzare il denaro come forma espressiva personale, rendendo l’ossessione citazione e valenza simbolica, presenta una serie di lavori appartenenti ai suoi linguaggi ricorrenti, una sorta di riassunto delle tematiche affrontate negli anni.

Dai “Blood Money” dove le banconote accostate in senso ordinato vengono infrante dalla gestualità del tratto e del colore potente ed evocativo, alle stratificate presenze delle “Negazioni” fino ad arrivare a “Skulls and Flowers” che giocando con la superficie pittorica e accostando teschi e fiori riflettono sulle infinite possibilità della rinascita. Sono presenti poi i famosi “To love money over everything!” e i raffinati “In God we trust” dove l’artista ci mostra il fascino del potere del denaro e contemporaneamente lo esorcizza e ci invita a trattarlo con il giusto equilibrio.

Isabella Rigamonti che da tempo utilizza un linguaggio originale in cui la fotografia è contaminata col collage rivolge la sua attenzione al fragile e repentino cambiamento delle cose e ci fa vivere immagini e contesti che si staccano dalla realtà, e divengono sempre nuovi.

I suoi “luoghi non luoghi” abitati da architetture o personaggi dove gli equilibri fra gli spazi sono mutevoli, diventano, grazie all’intervento artistico, aree di relazione di immaginazione sorprendente e di rinnovata visione. L’artista lavora con la rappresentazione dei volumi, delle linee di forza, varia il baricentro della composizione e fa accendere e spegnere il colore, mostrando l’anima dell’immagine.
Mostra curata da SHOWCASES GALLERY, testi critici di Palmira Rigamonti



Vernissage sabato 27-05-17 ore 17.00 (saranno presenti gli artisti)

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venerdì 7 aprile 2017

VARESE DESIGN WEEK 2017 - PROGETTI - dal 07 al 13 aprile 2017



Per la seconda edizione della VARESE DESIGN WEEK, la galleria propone una selezione di progetti 
eseguiti per le ditte Swatch e Alessi dal noto design architetto Varesino Franco Crugnola.
In mostra anche i prototipi e i disegni di INCIPIT, il primo e-reader della storia datato 1992.
Completa l'esposizione i monili e le ceramiche di BOTTEGA COSTANTINI di Laveno.

Vernissage sabato 08 dalle 15.00 alle 19.00


giovedì 2 febbraio 2017

RUGGERO MAGGI - I META-NETWORKER IN SPIRIT - Dal 18 febbraio al 17 marzo 2017


  
VERNISSAGE SABATO 18-02-2017 ORE 17:30

Ruggero Maggi è un artista poliedrico che dagli anni ’70, utilizzando materiali eterogenei, si è occupato prima di “Poesia Visiva”, “Mail Art”, di “Copy Art” e successivamente di “Laser Art”.
Ha ravvivato in continuazione la sua poetica espressiva attraverso una dinamica e fertile sperimentazione e da figura cosmopolita, ha saputo proporre un ironico stravolgimento della realtà emozionante e poetica.

Nei suoi quadri riproduce con maniacale precisione, non l’oggetto fine a se stesso, ma la sua immagine e in un universo quasi reale e palpabile, inserisce l’elemento “diatonico” e “significante”, permeato da uno sguardo ironico e distaccato.

Mantenendo ferma ed incisiva la carica critica eversiva e riflessiva delle sue opere, dà forma ad un dinamismo capace di conciliare la dimensione spaziale con quella temporale. Anche lo schema dimensionale dell’oggetto, che altro non fa che enfatizzare la solitudine dell’uomo, gioca con la scala dei valori; ciò che “micro” diventa “significante” di una visione assoluta, e ciò che è “macro” perde la sua forza iconografica.

Le composizioni di Ruggero Maggi sono equilibrate e fluide, hanno la leggerezza e l’incisività della musica e riescono attraverso il tratto elegante a sfumare le angosce e i timori in un clima di ironica tensione, nel quale il capovolgimento della normalità non è che il volto nascosto della realtà del quotidiano.

Nelle sue composizioni organizzate, in cui i ritmi sono lineari, il colore viene quasi annullato e gli spazi incongrui in cui sono inserite “le immagini del reale” sono evocativi della profondità dell’inconscio e dello sguardo dell’artista, che contempla le angosce del nostro tempo con un’accorata comprensione.


Mostra curata da SHOWCASES GALLERY, testi critici di Pierre Restany e Palmira Rigamonti.