mercoledì 3 aprile 2019

LOST VALUES - Mostra personale di Stefano Barattini, dal 13 aprile al 03 maggio 2019




Stefano Barattini nasce a Milano, città dove vive tuttora, nel gennaio del ’58. Studia Architettura presso il politecnico di Milano e anche se non termina il suo percorso formativo, quegli anni gli lasciano in eredità quell’attrazione fatale verso l’arte e l’architettura, che ad oggi costituisce l’emblema della sua produzione fotografica.
Inizia il suo percorso artistico-fotografico a fine degli anni ‘70 con il reportage di viaggio, per poi affermarsi come fotografo di architetture (prediligendo il periodo razionalista) e guadagnandosi sul campo l’appellativo di “fotografo dell’abbandono”. La sua ultima produzione, infatti, lo vede impegnato nella documentazione delle realtà industriali abbandonate.
Stefano compie vere e proprie missioni esplorative.
Come un Indiana Jones della fotografia, riesce ad immergersi nelle atmosfere tetre e disadorne dei siti in completo stato di degrado e a coglierne quel poco di anima imprenditoriale rimasta. Attraverso l’uso dello strumento fotografico riesce a ridare dignità a queste realtà avvolte dall’oblio, riportando in luce ambienti desolati in cui un tempo la gente lavorava e viveva. E’ così che le luci e il fasto di un tempo passato tornano ad avere forma e dignità.
Scrive lo stesso Barattini: “Questi posti emanano un fascino unico, fatto di luci e ombre, di polvere, odori e grandi silenzi ma soprattutto di ricordi. E sono questi ricordi, queste tracce del passato, che vado a cercare e catturo con la macchina fotografica, perdendomi negli ambienti alla ricerca dell’inquadratura adatta e della luce giusta per meglio rappresentarli.
Sono una sorta di universo parallelo che vive a poca distanza da noi e che la fotografia contribuisce a riportarlo per un momento in vita.”