Showcases Gallery è lieta di presentare
nella mostra “BAGNANTI” una parte della produzione artistica di Fabrizio
Molinario, artista che da anni realizza opere pittoriche su tela raffiguranti
personaggi, interni domestici, città e situazioni del vissuto.
Svincolati dalla rappresentazione
anatomica della figura di una posa e da una possibile ambientazione di contesto
che ne possa identificare la predominanza sociale, i suoi personaggi e i suoi
“bagnanti” si presentano allo spettatore in presa diretta, ravvicinata, privi di
ogni connotazione spazio temporale, emergere da un fondo pittorico nero e
denso.
L’artista, insofferente dell’estetica
tradizionale, si muove all’insegna della sottrazione e negazione, e i suoi
personaggi inquieti e spontanei, sono caratterizzati da una penetrante indagine
psicologica che tende a cogliere la struttura profonda e segreta della loro
interiorità.
Le sue figure fanno emergere il
primitivismo; sono rappresentate con un segno incisivo, un tratto spontaneo ma
deciso e la forza simbolica del colore puro, reso un mezzo espressivo
intensamente emozionale, ci restituisce una visione colma di pathos interiore.
I “Bagnanti” dipinti da Molinario sono
la rappresentazione della molteplice casualità di mondi interiori, di vissuti e
di relazioni psicologiche che ci offre il macrocosmo della spiaggia, sono la
trasposizione della nostra emotività, priva di filtri e sovrastrutture
culturali, sono la concretizzazione della dissoluzione del sé e sono i rumorosi
personaggi, scrigno di umanità, che non si può fare a meno di contemplare e
amare.
BIOGRAFIA
Fabrizio Molinario nasce a Novara nel 1968, città in cui
vive e lavora.
Inizia la sua attività pittorica nel 2003. Ha esposto in
diverse Gallerie, spazi pubblici e fiere in Italia e all'estero. Pittore
Autodidatta, versatile, nato fuori dalle accademie, ma informato dell'arte
contemporanea e i suoi meccanismi. Il suo percorso pittorico è partito dalla
gestualità, da una materia quasi "action painting" che si cristallizzava
in forme vulcaniche, dal sapore arcaico, primitivo. Quel primitivismo che
ricorda gli artisti appartenenti all’ "ART BRUT” o all'”outsider art”. Le sue
opere richiamano quel primitivismo urbano primordiale, la rappresentazione
dell'essere umano con impulsi creativi puri, spontanei, autentici, che operano al
di fuori delle norme estetiche.